L’operatore di telefonia mobile TIM ha comunicato che, a partire da aprile 2022, comincerà l’opera di dismissione della rete 3G su tutto il suolo nazionale.
La scelta è stata spiegata dall’azienda in termini di razionalizzazione delle risorse per concentrarsi sullo sviluppo e miglioramento delle reti superiori 4G e 5G.
Se questa scelta risulta essere impattante sulle utenze personali e professionali, risulta esserlo anche per tutte quelle linee sulle quali le centraline antifurto, i sistemi di sicurezza in generale e di videosorveglianza fanno affidamento per connettersi alla rete.
Cosa comporta questa scelta di TIM?
Si legge sul comunicato di TIM:
I Clienti che risultano in possesso di un apparato in tecnologia 3G, o di uno smartphone 4G di prima generazione che non supporta il servizio Voce su rete 4G, nonché di una SIM con capacità inferiore a 128k, riceveranno una comunicazione personale con maggiori informazioni.
Questo significa che molte centraline di controllo studiate per funzionare su rete 3G non potranno più essere utilizzate con operatore TIM, o meglio tutti i dati e le comunicazioni verranno trasmesse su rete 2G, decisamente meno performante.
Che fare?
TIM, come abbiamo letto, ha dichiarato che avrà cura di informare tutti i clienti con SIM inferiori a 128k e offre la sostituzione gratuita della stessa recandosi a un negozio abilitato.
Per i moduli hardware 3G, invece, sarà necessario un cambio di SIM, di piano ed eventualmente di operatore.
Vi consigliamo, pertanto, se avete impianti con linee attive 3G di TIM, di effettuare le opportune considerazioni in anticipo: nel caso aveste necessità di un contatto diretto con TIM, potete:
- chiamare il Servizio Clienti al 119;
- scrivere su Whatsapp al numero 335 123 7272 spiegando le proprie necessità.