Tecnologie di sicurezza
ABESABESABES
011-2290703
web@abes.it
10148 Torino
ABESABESABES

Sistemi di videosorveglianza nei comuni: assegnati 36 milioni per 478 progetti

Graduatorie videosorveglianza comuni

Novità importanti dal Ministero dell’Interno: è stata, infatti, pubblicata la graduatoria dei comuni ammessi al finanziamento per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza nell’ambito dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana” (L. 132/2018) relativo all’anno 2022.

Una dotazione da 36 milioni per 478 progetti

Videosorveglianza abes comuni finanziamentoLa dotazione di 36 milioni di euro è stata assegnata a 478 progetti in tutta Italia su 2.000 richieste di accesso ai fondi ricevute dal Ministero.

La graduatoria, ora pubblicata insieme al decreto, è frutto del lavoro svolto dalla Commissione di valutazione: la selezione ha tenuto conto degli specifici criteri individuati adottato dal decreto del Ministro dell’Interno, come l’indice di delittuosità comunale e il numero di abitanti.

I sistemi di videosorveglianza possono svolgere un ruolo significativo nel prevenire e combattere la criminalità sul territorio dei Comuni, fornendo alle Forze dell’Ordine importanti strumenti di monitoraggio e indagine oltre a servire come forte deterrente a atti violenti e di vandalismo.

Attraverso l’implementazione di questi sistemi, i Comuni selezionati avranno l’opportunità di migliorare la sicurezza pubblica e fornire un ambiente più sicuro ai loro cittadini.

“Videosorveglianza nei Comuni importante per innalzare standard di sicurezza”

Il Ministro, Matteo Piantedosi, ha dichiarato: “La videosorveglianza rappresenta uno strumento di grande importanza per l’innalzamento degli standard di sicurezza. Grazie alle risorse rese disponibili dal Viminale, e al supporto finanziario offerto ai Comuni per la realizzazione degli impianti, puntiamo ad una sua progressiva estensione sul territorio, condividendo le istanze che, in questa direzione, ci provengono dagli stessi Sindaci.”.

“L’uso di questa tecnologia – ha continuato il Ministro – è oggi un elemento cardine per prevenire e contrastare, nelle aree urbane come nelle realtà di più piccole dimensioni, fenomeni di criminalità diffusa e predatoria. Offre, inoltre, un prezioso supporto nella gestione delle situazioni di rischio e nelle attività di indagine, per assicurare alla giustizia gli autori dei reati. Continueremo lungo questa strada, investendo per migliorare la sicurezza dei nostri cittadini”.

IL DECRETO

LA GRADUATORIA


Contattaci!

    Invio