BOSCH, premium partner ABES, si propone di aggiungere un nuovo tassello nel miglioramento del rapporto tra due mondi che spesso sembrano inconciliabili: i sistemi di sicurezza basati su registrazioni video e il rispetto della privacy.
BOSCH BVMS 12.0: cosa è?
L’intelligenza artificiale è un po’ sulla bocca di tutti ultimamente e tali sono le possibilità di applicazione che spesso si pensa che questi sistemi si limitino, alla fine, all’utilizzo per la creazione di testi e immagini.
Niente di più sbagliato e BOSCH lo sa bene.
Sfruttarte l’AI per la privacy
BVMS 12.0 sfrutta l’intelligenza artificiale facendo affidamento algoritmi proprietari evoluti per rilevare automaticamente le persone presenti nei video e proteggere la loro identità grazie ad una sovrapposizione dinamica.
Il sistema interviene pixellando la figura delle persone che rileva o provvede alla sfocatura delle loro caratteristiche facciali.
Il filtro attivo e intelligente
In base al ruolo assegnato all’utente, è possibile regolare le impostazioni per definire il grado di pixelizzazione o sfocatura delle persone nei video, ma soprattutto di rilevare alcune caratteristiche ricercate che rimangono comunque celate.
In caso di necessità, i video integrali possono essere forniti a chi di competenza, come le Forze dell’Ordine, garantendo, quindi, un uso corretto e limitato del materiale acquisito.
Tanto da scoprire
Sicuramente l’utilizzo dell’AI per filtrare le registrazioni è una delle caratteristiche più interessanti di BOSCH BVMS 12.0, ma certamente non è l’unica che rende questo sistema uno dei più avanzati sul mercato.
Il sistema è semplice da installare ed è integrabile con sistemi esistenti e compatibili, oltre che a essere progettato per essere completamente scalabile grazie a 5 piani differenti.
BOSCH BVMS 12.0 è in grado di gestire fino a 200.000 (si avete letto bene) punti di ripresa in rete su 100 clienti differenti: una scalabilità impressionante.