La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie fino al 31 dicembre 2024.
Un’ottima notizia perché il bonus in questione, che ricordiamo permette una detrazione IRPEF del 50% fino a 96.000 euro delle spese sostenute, si applica a tutti gli interventi di ristrutturazione che comprendono anche, e questa è la parte importante, installazioni di sistemi di allarme, videosorveglianza, videocitofonia, cablaggio e di antintrusione.
Per i clienti sarà possibile approfittare del bonus sia che gli interventi riguardino singole unità abitative che interi condomini in modalità, però, differenti e da controllare scrupolosamente.
In aiuto ci viene l’Agenzia delle Entrate con una sezione dedicata sul sito e una comoda guida in pdf che spiega nel dettaglio le informazioni, i requisiti e gli interventi compresi nel bonus.
In particolare, è presente una tabella riassuntiva dei lavori agevolabili sia sulle singole unità abitative che sulle parti condominiali da pagina 32 in poi.
Elencate troverete, tra le altre:
- Cablatura degli edifici – Opere finalizzate alla cablatura degli edifici, a condizione che interconnettano tutte le unità immobiliari residenziali
- Citofoni, videocitofoni e telecamere – Sostituzione o nuova installazione con le opere murarie occorrenti
- Allarme finestre – esterne – Installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni
- Allarme (impianto) – Riparazione senza innovazioni o riparazione con sostituzione di alcuni elementi
Vi consigliamo di scaricare il documento e di leggerlo con attenzione.
Noi, come sempre, rimaniamo a disposizione.
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Bonus Sicurezza 2022: le spese ammesse, le detrazioni e chi può richiederlo
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