Affitti brevi, BnB e case vacanza: nuove norme di sicurezza per garantire i clienti (ed evitare sanzioni)

In seguito all’adozione delle nuove normative sugli affitti brevi o turistici, sono state introdotte regolamentazioni specifiche riguardanti gli standard di sicurezza per le strutture in gestione imprenditoriale. Queste nuove disposizioni prevedono una serie di sanzioni per chi non si adegua alle normative.

Vediamo di che si tratta.

Decreto anticipi e codice identificativo nazionale (CIN)

Le nuove regole sono state stabilite nella conversione in legge del Decreto Anticipi, che introduce anche il Codice Identificativo Nazionale (CIN). Questo codice è OBBLIGATORIO per chiunque offra appartamenti o stanze in affitto.

ABES - Sicurezza affitti brevi

Standard di Sicurezza per Affitti Brevi e Turistici

L’articolo 13 ter del DL n. 145 del 2023 stabilisce che tutte le unità immobiliari destinate agli affitti devono rispettare specifici standard di sicurezza degli impianti, definiti dalla normativa statale e regionale vigente.

In particolare, tutte le unità immobiliari devono essere dotate di:

  • dispositivi funzionanti per la rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio;
  • estintori portatili.

Norme che, obiettivamente, sono di buon senso e permettono sonni tranquilli sia a chi affitta che ai proprietari di casa.

Dettagli sulla posizione e tipologia degli estintori

Gli estintori devono essere posizionati in punti accessibili e visibili, in prossimità delle entrate e delle aree di maggior rischio. È obbligatorio prevedere un estintore ogni 200 metri quadrati di superficie, con un minimo di un estintore per piano.

La tipologia degli estintori deve seguire le indicazioni contenute nel punto 4.4 dell’allegato I al decreto del Ministro dell’interno del 3 settembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 29 ottobre 2021.

Applicazione delle normative

Queste normative si applicano sia agli affitti turistici che a quelli brevi. L’articolo 4 del decreto-legge del 24 aprile 2017, n. 50 definisce le locazioni brevi come i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo con durata non superiore a 30 giorni, inclusi quelli che prevedono la fornitura di biancheria e la pulizia dei locali. Questi contratti possono essere stipulati da persone fisiche, sia direttamente che tramite intermediari immobiliari o gestori di portali telematici.

Le nuove disposizioni mirano a garantire standard di sicurezza elevati per gli affitti brevi e turistici, tutelando così sia i proprietari che gli ospiti. Il mancato rispetto di queste normative comporterà sanzioni, incentivando così l’adeguamento e il rispetto delle regole da parte di tutti gli operatori del settore.